Attenzione a quelle che sono vere e proprie “fake news”. Negli ultimi anni infatti si sono moltiplicati i servizi (generalmente a firma anonima o di qualche persona completamente estranea al mondo della Numismatica) dove si attira l’attenzione del lettore con titoli accattivanti come “hai questa moneta in casa? Potresti essere milionario” ecc… La realtà talvolta è diversa. Tutte le monete nascono per la circolazione ed ogni moneta viene prodotta in centinaia di milioni di pezzi. Ritrovare in un vecchio cassetto delle vecchie Lire o alcune monete straniere (resti di viaggio) è cosa assai frequente. In molto casi il valore economico è pressoché nullo (si fanno alcune eccezioni su monete comunque in stato fior di conio, ovvero come uscite dalla zecca, ma sempre nell’ordine di poche decine di euro). Tolte le eventuali emissioni in argento come le 500 Lire, tutta la monetazione italiana dal 1948 al 2001 viene spesso valutata “al chilo”. Le uniche Lire che sono degne di un certo interesse sono le 1-2-5-10 Lire degli anni 1946 e 1947 per le quali, però, si consiglia la perizia un esperto in quanto esistono tantissimi falsi.

Come già accennato, le monete in euro vengono emesse in milioni di esemplari e destinati alla circolazione. Pubblicare un’inserzione di vendita (di fatto fraudolenta) su ebay ad un prezzo altissimo non rende questa moneta più importante e ricercata. Un esempio su tutti: “2 Euro Grecia con la S”: questa moneta è stata emessa sia dalla zecca di Atene (Grecia) sia dalla zecca della Finlandia a cui la Grecia ha subappaltato la produzione di un gran lotto in quanto incapace di soddisfare tutta la richiesta in tempi congrui. Su quest’ultime è stato apposto il segno di zecca “S” che sta per Suomi (Finlandia) per differirla da quelle prodotte in Grecia. Nessuna rarità, anche queste sono state coniate in decine di milioni di pezzi.

Non esiste una risposta semplice e diretta. Collezionare, infatti, nel senso proprio del termine significa “raccogliere”. Il collezionista di monete segue generalmente un filo conduttore che lo porta a raccogliere quanti più esemplari soddisfino i suoi criteri di ricerca. Da questo punto di vista quindi il collezionismo non è quasi mai un investimento. Tuttavia la Numismatica è una disciplina che porta il collezionista a studiare, direttamente o indirettamente, Storia, Arte, Geografia, Geografia Politica, Storia dell’Economia e tanto altro. Ecco, da questo punto di vista allora l’investimento (culturale) è certo. Esiste anche chi vede nella Numismatica, attraverso la raccolta di monete in metalli nobili (Oro e Argento generalmente), o la raccolta di pezzi di grande rarità e pregio, la possibilità di investire i propri soldi in una sorta di bene rifugio. Per questo valgono quindi le regole dell’investimento generale in Oro e Argento. Non si crea una rendita, ma le monete possono rappresentare un bene rifugio apprezzato.

Le “monete…”, dice una vecchia regola, “…NON vanno mai pulite!”. Nel corso della sua vita una moneta può aver attraversato migliaia e migliaia di passaggi di mano che hanno portato al deposito in superficie di polvere e grasso. Solo in questi casi è consigliabile effettuare una pulizia, ma sempre affidando l’operazione ad un professionista del settore al fine di non rovinare irrimediabilmente la moneta. Le monete in argento inoltre, per la natura stessa del metallo, acquistano negli anni una “patina” che è molto apprezzata dai collezionisti. Questa patina (ovvero l’ossidazione superficiale del metallo) è cosa ben diversa dalla “sporcizia” che si annida tra i rilievi stessi della moneta. Eliminare questa patina equivale a far deprezzare notevolmente la moneta compiendo di fatto un delitto di lesa antichità.

NO! Esiste una normativa precisa che regolamenta l’utilizzo del Metal Detector e, di conseguenza, il comportamento da adottare in caso di rinvenimento di manufatti antichi (incluse le monete). Si consiglia di confrontarsi con gli organi di competenza per avere informazioni più dettagliate sul tema.

Non esiste un’indicazione precisa in quanto i criteri sono diversi a seconda dell’oggetto. Riconoscere una copia od una moneta falsa è possibile solo grazie ad una specifica conoscenza che viene maturata negli anni. La Numismatica tratta monete coniate nell’arco di oltre 2000 anni ed emesse in tutti gli stati conosciuti. Parliamo di oltre 100.000 tipi monetali diversi. Ogni professionista ha generalmente un ambito di competenza nel quale si muove con maggiore confidenza. Un po’ come avviene in medicina un dottore può avere nozioni generiche su tutte le branche, ma per una disamina specifica si affida sempre al collega specializzato. Si consiglia, in ogni caso, di rivolgersi a un professionista.

NO. La Numismatica si occupa di Monete, Medaglie, Banconote ed oggetti monetiformi (Gettoni ecc). Monete e francobolli, se pur nella maggior parte dei casi vengano equiparati, appartengono a mondi completamente distinti. La disciplina che studia i francobolli si chiama Filatelia. La Sfragistica, infine, è la disciplina che si occupa dei Sigilli e delle Bolle.

Si, è possibile previo appuntamento. Il materiale disponibile nello Shop online (e sul canale ebay) è fisicamente collocato in un magazzino separato.

Sì, sempre nei tempi previsti dal contratto di vendita e nelle condizioni in cui la merce è stata consegnata (ad esempio sigillata). Le spese di spedizione non sono rimborsate.